Acquistare e affittare casa agli studenti può essere un buon modo di investire i propri risparmi, ma per ottenere dei guadagni è importante seguire alcuni importanti consigli.
Nelle grandi città universitarie come Bologna, Roma, Milano affittare una casa agli studenti può essere una rendita sicura e costante, ma anche nelle città più piccole come Lecce, Urbino, Chieti è possibile ottimizzare l’investimento nel tempo.
Quali immobili scegliere per l’affitto agli universitari?
La scelta del giusto immobile è fondamentale. La casa ideale per uno studente è certamente vicina alla propria sede universitaria o perlomeno ben collegata con i mezzi di trasporto pubblico.
Oltre alla posizione è importante valutare anche le spese complessive che si andranno a sommare all’affitto. Di solito gli studenti universitari tendono a voler ottimizzare le spese: tra tasse universitarie, vitto e altri oneri è importante offrire una soluzione che sia quanto più equa possibile.
Una delle opzioni per limitare le spese è affittare una casa che non abbia spese eccessive per il condominio o ad esempio costi di portierato.
Dimensioni e disposizione dell’immobile
Se si ha già una casa di proprietà o se si acquista una casa con l’effettiva finalità di affittarla agli studenti è importate predisporla già per l’affitto agli studenti.
Ristrutturare e predisporre l’immobile per l’affitto agli studenti è sicuramente una mossa vincente.
Dividere la casa per distinguere spazi comuni da camere private può agevolare la scelta degli affittuari.
Per andare incontro a diverse esigenze potrebbe essere utile prevedere sia stanze doppie che stanze singole.
I quadrilocali sono certamente gli immobili più ricercati per l’affitto a studenti, soprattutto nelle città di provincia.
Nelle grandi città invece, come Roma e Milano, i monolocali possono rappresentare un ottimo investimento perché sono molto ricercati dai ragazzi.
Arredare una casa per studenti
Chi decide di affittare una casa agli studenti dovrà pensare anche all’arredamento, niente di complesso, ma sicuramente gli arredi dovranno essere funzionali.
Studenti fuori sede avranno necessità di:
- ampi armadi
- scrivania in una posizione ben illuminata
- sedia ergonomica
- libreria
- letti comodi
Affittare casa agli studenti: quale contratto di affitto?
La legge che disciplina l’affitto a studenti è la legge 431/98, articolo 5, comma 2, in cui si specifica che, in alternativa ai classici contratti transitori, possono essere stipulati contratti di locazione per soddisfare le esigenze abitative di studenti universitari sulla base di contratti-tipo definiti dagli accordi di cui all’articolo 4-bis.
Si può scegliere dunque di stabilire un contratto di locazione concordato, che vale per tre anni ed è rinnovabile per altri due oppure un contratto transitorio, che va da un mese a 18 mesi e ha meno vincoli.
Il contratto specifico per studenti universitari, la cui durata va da 6 a 36 mesi fa invece riferimento agli accordi territoriali che riguardano i Comuni ad alta tensione abitativa, si rinnova automaticamente quando non viene disdetto esplicitamente ed è valido soltanto nella città in cui sono presenti delle sedi universitarie.
Se il proprietario utilizza un contratto transitorio a canone concordato ha diritto ad un’aliquota della cedolare secca ridotta al 10%, invece che 21%; oppure a una deduzione del 33,5% totale sul reddito da locazione da dichiarare ai fini Irpef; c’è poi lo sconto Imu del 25% sempre per contratti a canone concordato.
Quando si affitta agli studenti bisogna essere particolarmente flessibili, gli inquilini possono cambiare nel giro di poco tempo, ma registrare un subentro nel contratto è molto semplice.
Basta sottoscrivere una scrittura privata di subentro in cui si impegna a rispettare le pattuizioni prese nel contratto di riferimento e registrare il subentro presso l’Agenzia delle Entrate, anche con modalità on line, versando l’imposta fissa di 67 euro, solitamente spesa che si può suddividere con lo studente che lascia.
C’è un altro vantaggio da considerare, gli studenti sono degli inquilini con basso rischio di morosità, perché sono sostenuti economicamente dai genitori e questo non comporta il rischio che vengano ritardati i pagamenti mensili.
Acquistare e affittare una casa agli studenti può essere dunque una rendita garantita.