Una recente proposta di legge presentata alla Regione Puglia ha l’obiettivo di introdurre misure economiche per finanziare l’acquisto da parte dei Comuni di immobili interesse storico-artistico di proprietà privata.
Favorire la rigenerazione urbana nei piccoli centri del Salento e della Puglia
Gli immobili di prestigio di proprietà privata che hanno un valore storico e artistico rappresentano un vasto patrimonio immobiliare nel territorio del Salento e di tutta la Puglia.
Oltre alla compravendita tra privati, sarebbe vantaggioso, per le comunità, offrire ai singoli Comuni la possibilità di poter acquistare tali immobili al fine di destinarli ad un utilizzo pubblico.
Con la proposta di legge regionale, avanzata dal consigliere Antonio Gabellone, si vuole incrementale quel processo di rigenerazione urbana e ripopolamento dei borghi, soprattutto in provincia, dove sorgono comunque dei beni immobili di grande valore e prestigio.
“La valorizzazione dei beni culturali – afferma Gabellone – presuppone prima di tutto la loro tutela, che sta nel loro riconoscimento, nella conservazione, nella protezione e nel restauro. Preservare fisicamente i beni culturali è certamente il primo passo, ma non deve mancare di certo la possibilità della fruizione di questi beni artistici”. Sono ancora molti i siti di grande valore storico e culturale che sono abbandonati a loro stessi e richiedono un degno restauro e una giusta valorizzazione. Ville, abbazie, giardini abbandonati e altri luoghi che hanno un grande potenziale sembrano essere stati dimenticati”.
Se le misure economiche a favore dei Comuni dovessero andare in porto, numerosi edifici storici potrebbero essere restaurati e riportati a nuova vita grazie a interventi di restauro, conservazione, e riqualificazione.
Immobili di interesse storico-artistico: dal privato al pubblico
Per il mercato immobiliare salentino sarebbe comunque un’ottima opportunità perché i proprietari di immobili di prestigio potrebbero trovare negli enti pubblici nuovi possibili acquirenti, con la certezza che il valore storico, cultura e artistico dell’immobile resti tutelato e venga rivalorizzato.