Lo sconto immediato in fattura è stato introdotto con il Decreto Rilancio (Legge 77/2020), mentre si attendono le modalità effettive per la richiesta, l’Agenzia delle Entrate ha specificato i casi in cui è possibile richiedere lo sconto in fattura.
Su quali interventi si può richiedere lo sconto in fattura
Tra tutti gli interventi ammessi al Superbonus del 110%, l’Agenzia delle Entrate specifica che si può richiedere lo sconto immediato in fattura per i seguenti lavori di ristrutturazione:
Sconto immediato in fattura anche per l’acquisto di case antisismiche
Una delle altre novità previste dal Decreto Rilancio è la possibilità di acquistare con lo sconto in fattura case antisismiche (in zone a rischio sismico di categoria 1, 2 e 3) a seguito di lavori di demolizione e ricostruzione da parte di imprese edili. In questi casi le imprese edili devono vendere gli immobili antisismici entro 18 mesi dalla fine dei lavori.
Sconto in fattura anche per altri tipi di agevolazione fiscale
Lo sconto immediato in fattura può essere richiesto anche per altre tipologie di bonus ristrutturazione o efficientamento energetico, non solo dunque per il Superbonus 110%.
L’Agenzia delle Entrate specifica che lo sconto in fattura potrà essere richiesto per lavori di:
In attesa delle modalità di accesso allo sconto in fattura
La procedura per richiedere in autonomia lo sconto immediato in fattura o attraverso l’intervento di intermediari abilitati alla trasmissione telematica delle dichiarazioni è attesa per il prossimo 18 agosto. Entro questa data infatti è atteso il provvedimento dell’Agenzia delle Entrate che stabilirà tutti i passi da seguire per ottenere lo sconto in fattura sui lavori di ristrutturazione.
Lo sconto immediato in fattura permetterà ai proprietari di immobili di rivalutare il proprio patrimonio e optare per nuove forme di investimento.