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Decreto rilancio: tutti i vantaggi per la casa

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Finalmente il Decreto Rilancio è stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale con DECRETO-LEGGE 19 maggio 2020, n. 34.

Bonus casa e cessione del credito

Oltre alla conferma del bonus del 110% su interventi di efficientamento energetico e messa in sicurezza dell’immobile, di cui abbiamo già parlato, la vera novità del Decreto Rilancio è nella possibilità di cessione del credito alle banche in cambio di liquidità anche per lavori già eseguiti in regime di:

  • ristrutturazioni con bonus al 50%
  • bonus facciate con bonus al 90%
  • efficientamento energetico con bonus al 65%
  • Decreto Rilancio: superbonus dal 1° luglio

    Dal primo luglio entrerà comunque in vigore il bonus al 110% per:

  • coibentazione termica dell’edificio, con tetto massimo di spesa detraibile pari a 60 mila euro per unità immobiliare
  • installazione di impianti di riscaldamento e raffrescamento con requisiti di alta efficienza in condominio, con tetto di spesa di 30mila euro;
  • installazione di caldaie ad alta efficienza per le unità immobiliari indipendenti che siano anche abitazione principale del contribuente
  • installazione di pannelli fotovoltaici con cessione dell’energia in eccesso alla rete
  • installazione di colonnine elettriche per le autovetture
  • Sarà possibile applicare il superbonus anche sulle seconde case, ma con il vincolo che siano locate in un condominio o almeno in unità immobiliari bifamiliari.

    Come riscuotere il bonus

    Il bonus può essere riscosso in cinque rate annuali di pari importo.
    Potrà inoltre essere ceduto all’impresa in cambio di uno sconto in fattura.
    Anche i crediti non ancora utilizzati su lavori già eseguiti, grazie al Decreto Rilancio, potranno essere ceduti alle banche o alle imprese.

    Sull’aspetto della cessione del credito, un aspetto veramente interessante del Decreto Rilancio per i proprietari di immobili, sarà necessario attendere quelle che saranno le linee guida e le procedure attuative da parte dell’Agenzia delle Entrate.

    Una volta emanate le procedure da parte dell’Agenzia delle Entrate sarà possibile mettere in atto, in ogni suo aspetto, il beneficio apportato dal Decreto Bilancio.

    Ci auguriamo che i tempi siano brevi, perché potrebbe rappresentare un enorme aiuto per tutto il settore immobiliare.