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Mercato dell’edilizia: premiate le città efficienti

mercato dell'edilizia salento

È stato pubblicato il report annuale sul mercato dell’edilizia a cura della International Construction Cost Index (ICC) di Arcadis, società specializzata in consulenza tecnica e ingegneristica che analizza e compara i costi di costruzione delle case in tutto il mondo.

Quali sono i costi delle case?

Il report analizza il mercato dell’edilizia nelle cento città più importanti del mondo. Quello che è emerso dall’analisi dei dati è che i progetti immobiliari che presentano una particolare attenzione alla sostenibilità ambientale hanno maggiore valore sul mercato.

Per il mercato dell’edilizia si prospetta dunque un futuro a zero emissioni. Oggi il mercato dell’edilizia è responsabile del 12% delle emissioni globali di CO2 relative al consumo di energia mentre gli impianti di riscaldamento e di raffreddamento degli immobili sono una delle principali cause del riscaldamento globale.

I clienti finali del mercato immobiliare sono propensi a spendere cifre elevate per progetti che abbiano impatto zero sul tessuto urbano e allo stesso tempo utilizzino materiali e modalità di costruzione altamente sostenibili per l’ambiente.

Sul podio della classifica troviamo le città europee di:

  • Ginevra
  • Londra
  • Copenaghen

in cui il mercato dell’edilizia registra i prezzi più cari, seguono Oslo e Zurigo.

Il mercato dell’edilizia in Italia

Nel report di Arcadis le città italiane a metà classifica sono Milano e Roma, Carlo Masseroli, City Executive di Arcadis Italia sostiene che Milano è la città trainante del nostro Paese, ponendosi come modello di resilienza ed evoluzione verde già da diversi anni, innovando e partecipando a programmi di riqualificazione internazionali come Reinventing Cities esempio virtuoso in cui il capoluogo meneghino è impegnato con numerosi progetti che porteranno nuovo valore ai suoi abitanti ed investitori entro le prossime Olimpiadi 2026.

Asia e India, con cinque città alla fine della classifica, sono i paesi del mondo dove la costruzione delle case risulta più economica.

A frenare la crescita urbana e limitare il mercato dell’edilizia è anche la burocrazia, in Italia ad esempio, molte città perdono di attrattività in termini di crescita urbana proprio a causa di normative che bloccano o allungano i tempi di cantiere.

Snellire la burocrazia, soprattutto in Italia, porterebbe a un notevole sviluppo del mercato immobiliare.
Le speranze degli operatori del settore sono in questo momento rivolte al nuovo Testo Unico per l’Edilizia. Il tavolo di lavoro dovrebbe infatti apportare al TU le modifiche necessarie ad alleggerire la normativa e agevolare la costruzione di nuove abitazioni.