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Strutture ricettive e alberghi: in arrivo un superbonus dedicato

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Il Ministero del Turismo ha istituito un tavolo tecnico per l’approvazione di un superbonus dell’80% destinato a strutture ricettive e alberghi, caratterizzato da procedure semplificate.

Le parole del Ministro Garavaglia

Durante l’apertura della stagione turistica sul Lago di Como, il Ministro del Turismo ha dichiarato che il suo ministero sta predisponendo un decreto che porti a uno sgravio dell’80% sulla ristrutturazione di strutture ricettive e alberghi, ma che abbia regole semplicissime.

“Le risorse ci sono e sono importanti, ha dichiarato Garavaglia, si tratta dei fondi inclusi nel Recovery Plan e quindi già approvati dall’Europa”.

Si tratterebbe in particolare di un fondo dedicato alla ristrutturazione delle strutture ricettive di ogni tipo pari a 1,8 miliardi di euro e che potrebbe arrivare a oltre 3 miliardi di euro.

Si tratta dunque di risorse importanti che andrebbero a rilanciare anche il mercato degli immobili di prestigio.

I vantaggi del superbonus per alberghi e resort

A differenza del Superbonus 110% che prevede interventi trainanti che siano legati esclusivamente all’efficientamento energetico, il nuovo superbonus per alberghie strutture ricettive potrebbe avere un più ampio respiro e includere al suo interno interventi per l’arredamento o gli impianti di illuminazione.

Una burocrazia più snella potrebbe inoltre essere il vero valore aggiunto di questo nuovo provvedimento.

Gli operatori del settore incrociano le dita, visto che gli alberghi dovevano già essere inclusi nell’ultimo decreto del Superbonus al 110%, ma poi dalla bozza al decreto definitivo tutta la parte relativa alle strutture ricettive è praticamente svanita nel nulla.

Il nuovo annuncio del Ministero del Turismo fa dunque ben sperare che si possa effettivamente concretizzare un’agevolazione fiscale che offra ai proprietari di alberghi, resort e dimore di lusso l’opportunità di eseguire importanti lavori di ristrutturazione con uno sconto dell’80%.

Nel Salento, questo nuovo decreto, potrebbe portare ad un effettivo incremento della compravendita immobiliare nel settore turistico con un ottimo impatto sull’economia locale.